Chiesa di Cecciola

Negli anni sessanta in prossimità della pasqua tutte le famiglie portavano in chiesa un vaso seminato con la "veccia". Una pianta che aveva una peculiarità, si sviluppava nell'oscurità formando una chioma simile a dei capelli. Lo si poteva considerare un omaggio al signore affinché i raccolti fossero abbondanti. Completato il periodo di crescita, il vaso che sviluppava la chioma più folta rimaneva esposto in chiesa."
Laura Bragazzi, ex abitante di Cecciola

"Durante la messa domenicale facevo sempre il chierichetto, per due motivi. Il primo per una vocazione prettamente religiosa ed il secondo perché a fine messa il parroco mi faceva assaggiare il vino che usava per la funzione. Era molto dolce e per questo che mi piaceva."
Valter Moretti, nato e cresciuto a Cecciola