Villa di sopra

Testimonianze di un pastore e di una donna andata a servizio.

«Ho fatto il pastore per quarant'anni. I figli non hanno voluto che continuassi, procurandomi un grande dispiacere, perchè ho dovuto abbandonare quello che era stato tutta la mia vita. Partivo da Succiso a metà settembre e rientravo in maggio. Il viaggio tutto a piedi durava parecchi giorni. Nell'andata, la prima sosta era sulle colline (Scurano, Albazzano, San Paolo, Ciano), mentre nel ritorno si conteggiavano i fiumi Taro e Enza, facendo tappa a Langhirano e Sala Baganza; questo per perdere tempo, dato che a Succiso i pascoli non erano ancora pronti»
Bragazzi Giuseppe, classe 1913

«Feci la donna di servizio dal 1934 al 1941. La mia famiglia era numerosa, composta da dieci persone, per poter mangiare fui costretta ad andare per serva. Prendevo poco, però non mi trovavo male. La maggior parte delle donne erano raccomandate dall'on. Pasquale Marconi. Quando tornavo a Succiso in luglio e agosto sembravo una regina: bella, fresca, grassa e ben vestita. Lavoravo in casa e in campagna con i miei e stavo meglio perchè mi sentivo libera»
Torri Ida