Diga lago Paduli

Il lago è il luogo ideale per picnic all'aria aperta, passeggiate in famiglia, trekking e tante altre attività a stretto contatto con la natura.

La Diga di Lago Paduli, anche nota come Diga di Lagastrello (dal nome del valico) è uno sbarramento realizzato per ragioni di approvvigionamento idroelettrico agli inizi del ‘900. La diga è tuttora in funzione e ben conservata, rappresenta un interessante esempio di diga in terra con nucleo in argilla. Il paramento di monte è rivestito di cemento impermeabile sovrastante uno strato di sassi, il paramento di valle è rivestito di torba. Lo sbarramento presenta un'altezza massima di 19 m sul punto più depresso delle fondazioni.
Lo sbarramento ha permesso di realizzare l’invaso artificiale del lago Paduli a quota di 1157 m slm nel territorio del Comune di Comano, vicino ai confini dei comuni di Monchio delle Corti (Parma) e Ventasso (Reggio Emilia). Il lago ha una forma allungata in direzione nord-sud, è lungo circa 1500 metri, con larghezza massima di 340 metri e profondità massima di 18 metri (media di 7 metri), con una estensione di circa 40 ettari. L'area è monitorata attraverso la stazione meteorologica di Lago Paduli dal 1936, attualmente in gestione al Servizio Idrometeorologico dell’ARPA Emilia-Romagna.