Fontane del paese
Con l'arrivo dell'acquedotto cambiano alcune abitudini a Miscoso. L'acqua utilizzata viene presa dalla fontana e la prima a essere costruita è quella con la lapide che ne riporta la nascita. E' tutta la popolazione a volerla, am non trova appoggio nelle istituzioni. Nasce l'acquedotto di Miscoso, un consorzio con tanto di presidente, consiglio di amministrazione e regolarmente registrato.
Gli scavi vengono fatti a braccia dagli abitanti del paese "a prestazione", il metodo secondo cui ognuno dava una disponibilità al lavoro in base al numero di componenti della sua famiglia e ai suoi possessi.
Vengono fatte 3 fontane. Oltre alla prima, quella con l'iscrizione, se ne trova una in piazza, quella che una cinquantina di anni dopo troverà la sua iscrizione, grazie a Biggi Renato: "Alle fanciulle che in altri anni qui attingevano acqua e amore questa fontana dedichiamo. Lucia e Renato 1895". Una terza fontana è situata nella parte più bassa del paese, quella che volge alla vecchia strada per Cecciola, o per quel luogo che porta al ponte della Golara.