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Valli dei Cavalieri (RE - PR)
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Territorio: Valli dei Cavalieri (RE - PR)

Museo diffuso delle Valli dei Cavalieri

Pieve San Vincenzo

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Pieve San Vincenzo

 

San Vincenzo era una delle 13 ville che formavano la valle dei Cavalieri. La chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio era una antica pieve del Vescovado parmense.
Nel 1230 aveva giurisdizione di varie cappelle nella Valle dei Cavalieri.
Nel 1853 passa alla diocesi di Reggio e secondo la tradizione la costruzione della Pieve fu voluta da Matilde che aveva vasti possedimenti in questi luoghi.
La chiesa è orientata secondo l’asse liturgico occidente –oriente; è stata ricostruita dopo un terribile terremoto del 1920 in stile neoromanico e nulla conserva dell’ antica pieve tranne un frammento di capitello e il fonte battesimale.
La posizione attuale è alcuni metri più a monte dell’antica ubicazione.
La stessa torre campanaria che prima del 1920 si trovava accanto all’abside venne ricostruita in stile neoromanico.
Fu ricostruita dopo la fine della seconda guerra mondiale grazie anche alle donazioni in fondo creato dalle domestiche di tutta Italia.

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Biography

Le voci diffuse

"E' innegabile che questa chiesa come altre minori sono state edificate anche grazie alla generosità della gente del luogo che, "si toglieva il pane dalla bocca per dare una mano", trasportando sabbia, pietre, legname per le impalcature e in tanti altri modi. La gente donava, quando poteva, qualche "palanca" per comprare una statua, un ostensorio o altri oggetti utili nelle celebrazioni religiose. Era possibile, ma in rari casi, che un paesano donasse alla parrocchia una porzione di bosco o di terreno coltivabile per ricevere un caloroso grazie e l'augurio "Dio 't l'armerta en Paradiz". Gradualmente poteva accumularsi un discreto patrimonio, il Beneficio Parrocchiale, generalmente concesso in mezzadria.
Dopo la costruzione delle mura esterne con i "bolognin" e la copertura del tetto con "el piagn", occorreva decorare l'interno con stucchi e intonaco, si procedeva a "istruire il popolo cristiano", anche con raffigurazioni della Sacra Scrittura, dipinte "a fresco" dai "pitor" e dagli "imbianchin", umili artisti che, in alcuni casi, hanno prodotto opere eccellenti."
Giacomo Rozzi

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Come raggiungere la Pieve San Vincenzo