Cappella di San Rocco
La Cappella si trova sull’Anello Lungo dei Sentieri di Rigoso, in prossimità del borgo di Rigoso e vicino alle case in località Bastia. Recentemente ristrutturata si trova in ottime condizioni, è inserita in un contesto ambientale che presenta vari punti di osservazione verso il territorio circostante. All’interno è conservata una grande formella in marmo apuano censita come Maestà della Madonna Assunta e Santi, risalente al 1631). La formella raffigura al centro la Vergine Maria in piedi su una nube animata da teste di cherubini e i Santi tradizionalmente invocati a protezione dalla peste ai lati. A sinistra S. Rocco, in ginocchio, appoggiato al lungo bordone da pellegrino dal quale pende una piccola borraccia, mostra le piaghe sulla gamba lasciata nuda dalla veste sollevata. A destra S. Sebastiano, effigiato secondo la consueta iconografia dell’efebo nudo e frecciato.
Nel caso della Cappella di San Rocco il collocamento della sacra immagine, venerata in ambito locale come “Madonna di San Rocco”, è da porsi in relazione con il tragico diffondersi della peste negli anni 1629-31 nei villaggi delle Corti, tutti gravemente colpiti dal morbo ad eccezione di Rigoso, che ne fu prodigiosamente risparmiato, e la cui comunità volle erigere una maestà appunto in ringraziamento per lo scampato pericolo.
La Maestà si trova nell’area di passaggio di una delle Vie Storiche dell’Emilia-Romagna, la Via di Linari, che collega la città di Fidenza all’abazia di Linari nei pressi del Lagastrello, sulle orme degli antichi pellegrini. Parallela alla Via Francigena, la Via di Linari si congiunge con diversi cammini in zona di crinale che proseguono verso Pontremoli, Lucca, Roma.